Così tanto da esplorare!
I nostri siti di immersione
Minorca è famosa soprattutto per le sue grotte e caverne, che sono tra le più belle del Mediterraneo. Pertanto, oltre alle immersioni nella Riserva Marina Nord, abbiamo anche una selezione delle 15 grotte e caverne più belle per voi nel nostro programma, come la famosa caverna di Pont d’en Gil, Swiss Cheese e il Belltower. La maggior parte delle caverne può essere esplorata da subacquei con meno esperienza. Di solito sono grandi e l’uscita è sempre visibile. In alcune caverne possiamo risalire in superficie per ammirare le stalattiti e le stalagmiti.
Belltower **
Noto anche come 'Tom's Belfry'. Molti dei nostri subacquei considerano questa la migliore immersione in caverna nella zona di Cap d'en Font. Possiamo accedere a questa caverna attraverso due ingressi diversi, dopodiché ci troviamo in un grande tunnel, che si addentra per circa 70 metri nella costa rocciosa. Alla fine del tunnel c'è una grande bolla d'aria, dove possiamo emergere e ammirare le stalattiti sopra di noi. Il Belltower è collegato all 'Scorpion Cave' e all 'Organ Loft'. Queste grotte però sono destinate solo a subacquei molto esperti.
Cala Viola * (riserva marina)
Questa immersione inizia da una piccola spiaggia che scende gradualmente fino a una profondità di 6 metri ed è solitamente piena di piccoli pesci, barracuda e razze. Seguendo la barriera corallina verso sinistra, vediamo un grande albero di alluminio tra le praterie sottomarine. Seguendo questo albero, troviamo i resti dello yacht a vela francese di 22 metri 'Chrisaldy' a una profondità compresa tra 14 e 18 metri. Nel febbraio del 1996 si è arenato sugli scogli e si è rotto in diversi pezzi. I resti di questo relitto sono sparsi su una vasta area e offrono scenari interessanti per i fotografi subacquei. Se continuiamo a seguire la barriera corallina verso sinistra, spesso possiamo vedere un banco di barracuda e resti di anfore romane.
Cueva de los Ingleses **
Cueva de los Ingleses si trova sulla destra dopo aver lasciato la baia di Fornells, appena fuori dalla Riserva Marina Settentrionale. Ancoriamo vicino all'ingresso della caverna e iniziamo l'immersione nuotando lontano dalla costa, fino a raggiungere una profondità di 25 metri. Con un po' di fortuna possiamo vedere alcuni cernie e aragoste. Prima di esaurire il tempo di fondo risaliamo verso l'ingresso della caverna a 14 metri. L'apertura della caverna continua in superficie, quindi è possibile emergere all'interno, con vista a nord. Esploreremo da destra a sinistra seguendo i contorni della caverna e cercheremo gamberi, aragoste, granchi e altri crostacei tipici di questi ambienti. Guardando indietro verso l'ingresso possiamo godere della splendida luce in controluce con una spettacolare colonna sulla sinistra. Sulla parete di destra, a una profondità di 5 metri, possiamo entrare in un tunnel lungo circa 40 metri, formato da 4 camere. A causa della profondità e del tunnel, questo è un sito di immersione per subacquei esperti. Tuttavia, per i subacquei meno esperti, il profilo di immersione può essere adattato.
East End */**
Questo sito di immersioni si trova nella zona di Punta Grossa sulla costa settentrionale ed è uno dei nostri siti preferiti. Qui possiamo trovare tutti gli ingredienti per un'immersione fantastica; profondità fino a 30 metri, un paesaggio superbo con enormi massi e molta vita marina come razze, gallinelle volanti, murene, nudibranchi e polpi. Un'immersione per tutti i livelli, poiché la profondità può essere facilmente adattata alla propria esperienza.
Diver’s Playground *
Rocce e pietre giganti, unite a una parete ripida, garantiscono un'immersione indimenticabile. Ovunque troviamo tunnel, piccole grotte e canyon. Tra le rocce troviamo murene, polpi e coloratissimi nudibranchi, mentre sulla sabbia è possibile avvistare razze, aquile di mare e gallinelle volanti. Un posto ideale per i fotografi, poiché qui c'è molto da esplorare. Molti dei nostri subacquei ci dicono che un'immersione non è sufficiente per vedere tutto.
Profondità: 8 - 21 metri.
Los Bloques *
Dopo esserci immersi in una bellissima insenatura riparata a Cala'n Blanes, ci ritroviamo su un fondale sabbioso con grandi massi e alcune rocce su entrambi i lati. Qui stiamo cercando granchi ragno mimetizzati. Man mano che nuotiamo verso il mare, la profondità della baia diminuisce gradualmente da 3 a 10 metri, per poi raggiungere un impressionante dislivello di 18 metri. Se ci immergiamo verso sinistra vediamo diversi gruppi di enormi massi che raggiungono una profondità compresa tra i 18 e i 7 metri. Lungo il percorso potremo incontrare polpi, murene e nudibranchi, mentre i massi costituiscono un punto di ritrovo per grandi banchi di pesci e barracuda. Qui la visibilità è spesso eccellente e con un pizzico di fortuna potremo avvistare anche dei grandi tonni!
Faro d’Artrutx *
Di solito frequentiamo questo posto come immersione ripetitiva dopo aver fatto immersioni al relitto di Malakoff. Sotto il faro di Cap d'Artrutx troviamo un paesaggio con canyon, pareti scoscese, strapiombi e piccole grotte, oltre a una ricchezza di vita marina. A maggio e giugno, si possono osservare grandi razze che vengono qui per accoppiarsi.
Fossil Cave ****
Un'altra attrazione della costa sud di Minorca. Alla fine di un grande strapiombo, a una profondità di 13 metri, troviamo le aperture -un po' nascoste- che conducono a questa grotta. Una volta dentro, la grotta si apre in una grande stanza, piena di enormi rocce cadute dal soffitto a un certo punto. La visibilità all'interno di solito equivale a quella dei cenote in Messico! Seguendo il lato sinistro possiamo emergere in una piccola sacca d'aria, dopo aver fatto una sosta di sicurezza ed essere emersi attraverso un aloclino di acqua dolce. Guardando verso il soffitto possiamo vedere i resti fossili di centinaia di conchiglie, da cui questa grotta ha preso il nome.
Uscendo cerchiamo due grandi gronghi che vivono qui. Un'immersione davvero mozzafiato. Sfortunatamente adatta solo a subacquei con un certificato di immersioni in grotta, perché la maggior parte delle volte l'uscita non è visibile.
Isla de Tirant * (riserva marina)
Ancoriamo la barca in una baia riparata formata dall'Isla de Tirant e dalla costa, a una profondità di circa 5 metri. Dopo essere entrati in acqua, ci immergiamo verso ovest, con l'Isla de Tirant sulla nostra destra. Seguiamo un pendio che conduce a un fondale sabbioso a 18 metri di profondità e iniziamo a nuotare in senso orario costeggiando la barriera corallina attorno all'isola. Possiamo osservare pesci ago, murene e polpi. Fuori dalla baia possiamo vedere banchi di barracuda, a volte vicini alla barriera corallina, a volte più lontani. Anche le orate e le ricciole sono comuni, così come i piccoli tonni. A questo punto raggiungiamo la profondità massima dell'immersione, circa 20 - 22 metri. Anche se è possibile andare molto più in profondità, il paesaggio lì è meno interessante.
Durante l'immersione teniamo sempre la barriera corallina sulla nostra destra fino a raggiungere una parete che, una volta superata, ci introduce in un labirinto di gole e canyon. Qui troviamo murene, cernie, nudibranchi e alcuni barracuda, tra gli altri. Mentre nuotiamo tra i canyon troviamo un bellissimo arco che ci riporta alla baia dove siamo ancorati con la barca.
Horse Shoe Tunnel **
L'Horse Shoe è meglio descritto come un tunnel con un angolo di 90 gradi. Di solito utilizziamo l'Horse Shoe come scorciatoia sulla strada per la 'Moon Pool'. Dopo un'ampia apertura, la galleria si restringe rapidamente e termina in un camino. Qui nuotiamo per alcuni metri, cercando nel frattempo gamberi e aragoste. Dopo aver raggiunto il soffitto del camino, possiamo vedere l'uscita del tunnel e goderci la fantastica luce che entra da esso.
Relitto Junkers 88 ****
Il 24 febbraio 1943, questo bombardiere leggero tedesco Ju-88 A4, di stanza a Sicilia, accidentalmente fuori rotta dopo aver attaccato obiettivi in Algeria. Vedendo il Il pilota ha deciso di fare un salto al faro di Isla del Aire e, con poco carburante a disposizione, ha deciso di fare un giro di boa. atterraggio di emergenza in mare, davanti a un peschereccio che trasportava pescatori locali. Tutti e 4 I membri dell'equipaggio sono sopravvissuti all'atterraggio. L'aereo si trova ora a 47 metri di profondità. e questo richiede un certificato Tec 50. Pianifichiamo questa immersione su richiesta, in collaborazione con uno dei nostri centri di immersione partner.
Labyrinth */**
Labyrinth, noto anche come 'Grand Canyon', è un sito di immersioni sulla costa occidentale. Camminiamo lungo un sentiero roccioso fino alla costa e da lì ci tuffiamo in acqua attraverso una dolina. Allontanandoci dalla costa, vediamo l'ingresso di una bellissima caverna. In questa caverna nuotiamo attraverso un aloclino, una zona di transizione tra acqua dolce e salata. Più indietro troviamo un tunnel che si addentra nella costa. I subacquei esperti possono esplorarli alla ricerca di granchi e aragoste. Usciamo dalla caverna attraverso una piccola uscita sul lato destro. Seguendo la costa ancora più a sinistra, ci troviamo in un labirinto sottomarino di canyon e cunicoli, con una profondità massima di circa 20 metri. Se il nostro consumo d'aria lo consentirà, ci immergeremo in una seconda caverna dall'altro lato del sito di immersione. Questa ha una grande apertura e le pareti sono piene di colore e di vita, illuminate da una seconda apertura. Labyrinth è il posto ideale per i fotografi subacquei!
Kummetjes Corner * (riserva marina)
Si tratta di un sito di immersione che abbiamo scoperto nel 2023 e che ci ha riservato delle belle sorprese. Dopo aver gettato l'ancora, scendiamo in mare e ci immergiamo fino a una profondità di circa 15 metri. Se ci allontaniamo dalla riva possiamo vedere murene, orate, piccole cernie e qualche polpo nei loro nascondigli. Avvicinandoci alla fanerogame marine, svoltiamo a destra verso una zona rocciosa a una profondità di circa 18 metri. Tutta questa zona pullula di vita. Seguendo le rocce si arriva ad una terrazza a 23 metri di profondità e da lì ad un pendio che scende fino a circa 34 metri! Oltre ai grandi persici trota, spesso si possono trovare anche aragoste nascoste nelle fessure delle rocce. Poiché questo sito di immersione si trova nel parco naturale settentrionale, la vita marina è molto abbondante.
Cattedrale **
Bellissima caverna con un'immensa apertura che va dai 6 ai 21 metri. Cattedrale è la caverna sottomarina più grande della costa meridionale, il che la rende ideale anche per i subacquei meno esperti. Mentre nuotiamo all'interno di questa caverna, seguiamo la parete sinistra e, attraverso grandi massi e colonne, raggiungiamo il fondo della caverna. Ecco un'altra camera rotonda con stalagmiti, nella quale ci si immerge solo se i sub hanno sufficiente esperienza. Seguendo ora l'altra parete, abbiamo una fantastica vista dell'apertura della caverna. Dopo una sosta di sicurezza entriamo in una grande bolla d'aria e vediamo le stalattiti che pendono dal soffitto a 6 metri sopra di noi. Quando spegniamo le torce subacquee, la luce esterna alla caverna diventa blu. Sicuramente una delle migliori immersioni a Minorca.
Llosa del Patró Pere ** (riserva marina)
Llosa del Patró Pere è considerata uno dei migliori siti di immersioni della Riserva Sottomarina del Nord. Raggiungiamo in barca Llosa, situata al centro della riserva, e gettiamo l'ancora sulla barriera corallina. Dopo aver percorso un canyon, giungiamo sotto un grande arco a 22 metri di profondità, dove incontriamo un gruppo di circa 150 barracuda. Dopo aver ammirato i barracuda, proseguiamo verso sinistra e facciamo un giro attorno a una collina sottomarina. Qui possiamo avvistare grandi spigole, sgombri e talvolta tonni. A causa della profondità e della possibilità di forti correnti, questo è un sito di immersioni riservato ai subacquei esperti. Massimo profondità: 30 metri.
Lightning Corner I **
Questo sito di immersione è anche conosciuto come 'Cuatro Cuevas' e si trova sulla costa settentrionale. Ancoriamo la barca a un'enorme frana creatasi molti anni fa a causa di un fulmine, da cui il nome. Seguendo la barriera corallina troviamo l'ingresso della prima caverna, che si apre in una grande camera con aperture sulla superficie, che garantiscono una bellissima retroilluminazione. Questa caverna è collegata a una seconda caverna tramite una piccola apertura. Una volta lasciata questa seconda grotta, continuiamo l'immersione tenendo la costa sulla destra e visitiamo una terza caverna. Entrando, sulla sinistra vediamo un'uscita e un tunnel che corre parallelo alla costa. Qui troviamo un'abbondanza di gamberetti, piccoli gronghi e granchi. Seguiamo questo tunnel fino alla fine, dove sbuchiamo in una stanza e possiamo vedere la luce del giorno attraverso un piccolo foro nel soffitto. Dopo essere usciti dalla caverna, ci troviamo di fronte a un fondale ricco di grandi rocce sotto le quali possiamo immergerci per poi uscire attraverso un'altra apertura. Sulla via del ritorno alla barca cerchiamo sgombri e spigole.
Lightning Corner II *
Questa immersione è il proseguimento di 'Lightning Corner I' e anche qui c'è molto da vedere! Dalla barca ci immergiamo fino a una profondità di circa 15 metri sul fondale marino e seguiamo la costa sulla nostra destra. Qui il fondale è ricco di grandi formazioni rocciose sotto le quali a volte ci immergiamo. Anche se è possibile andare molto più in profondità, avremo bisogno della nostra riserva d'aria!
Ad un certo punto la barriera corallina si estende e qui giriamo a destra dove troviamo un grande buco rotondo con enormi massi sul fondo. Durante la discesa superiamo un termoclino e raggiungiamo una profondità di circa 20 metri. Qui ci sono diverse sporgenze, a volte piene di granchi e aragoste. Sopra di noi vediamo una caverna con una bolla d'aria nella quale possiamo risalire in superficie. Nuotando verso destra superiamo un arco gigantesco, dopo il quale ci troviamo in una parte poco profonda della barriera corallina. Se ci voltiamo a guardare l'arco, possiamo vedere gli altri subacquei nella spettacolare luce in controluce. Qui possiamo scegliere se immergerci nella caverna successiva attraverso un piccolo tunnel oppure tornare indietro a nuoto attraverso l'arco ed entrare nella caverna sopra l'ingresso principale. Una volta dentro, facciamo una sosta di sicurezza prima di sbucare in un'enorme caverna con il soffitto a circa 30 metri sopra di noi. Nella parte anteriore della caverna vediamo una fessura in cui è incastrata un'enorme pietra. Dopo aver cercato i pipistrelli (che a volte pendono dal soffitto), continuiamo l'immersione e ci immergiamo in altre due caverna. Una in cui possiamo emergere e l'altra con la luce dall'alto.
A questo punto dell'immersione risaliamo lentamente e ci allontaniamo dalla barriera corallina fino a raggiungere una profondità di 5 metri per la nostra sosta di sicurezza. Mentre nuotiamo verso la barca, ci godiamo il paesaggio sottomarino sotto di noi.
Isla de Porros ** (riserva marina)
Quest'isola, che prende il nome dalla sua caratteristica pianta autoctona, segna il confine settentrionale del parco naturale. Grazie allo splendido paesaggio con pareti scoscese e alla presenza di numerosi grandi cernie, banchi di sgombri e barracuda, questa è una delle immersioni migliori nella riserva naturale.
Ancoriamo la barca sulla costa sud-orientale dell'isola, dove il fondale è profondo circa 10 metri. All'inizio dell'immersione scendiamo a circa 20-25 metri e nuotiamo tenendo la barriera corallina alla nostra destra. Tutto intorno a noi vediamo grandi massi che ci proteggono dalle correnti della zona. Qui spesso si possono osservare i barracuda. Scendendo lentamente fino a una profondità di 30-32 metri, raggiungiamo un gruppo di grandi rocce dove vive una famiglia di grandi cernie. Ci stiamo avvicinando lentamente alla punta sud-occidentale dell'isola ed è il momento di tornare indietro prima che la corrente ci spinga fuori rotta. A profondità minori nuotiamo lungo la barriera corallina, protetti dalla corrente. Tra le rocce non restiamo incantati solo dalla flora e dalla fauna, ma anche dall'archeologia; la zona è ricca di resti antichi, come ancore di pietra e frammenti di anfore.
Macaret Point *
Le tipiche pareti a strapiombo della costa nord di Minorca proseguono qui sott'acqua, garantendo un bellissimo ambiente subacqueo. Piccoli canyon e tunnel, combinati con grandi banchi di pesci, offrono uno sfondo ideale per la fotografia subacquea. Un grande gruppo di barracuda ha il suo territorio qui. Eccellente immersione a terra quando il vento soffia da sud. Profondità: 10-22 metri.
Relitto Malakoff ***
Durante una tempesta nel gennaio del 1929, il piroscafo francese Malakoff urtò una formazione rocciosa conosciuta a Minorca come 'Escull de Gobernador' e affondò in soli 7 minuti. Questo famoso relitto si erge verticale sul fondale sabbioso, con la chiglia a una profondità di 40 metri. Il ponte si trova a circa 32 metri. Negli anni '50, i sommozzatori addetti al recupero fecero saltare in aria l'intera sovrastruttura usando degli esplosivi. Oggi il Malakoff forma una barriera corallina artificiale lunga circa 105 metri. Poiché attorno al relitto c'è solo un fondale sabbioso, qui troviamo una ricchezza di pesce senza precedenti, che attrae anche molti pesci pelagici. Un gruppo di oltre 100 barracuda ha qui la sua dimora permanente. Vediamo anche gronghi, grandi persici e pesci balestra. A volte i subacquei trovano ancora resti del carico nel relitto; piastrelle di ceramica e porcellana. Di recente è stata possibile vedere anche la bussola della nave.
Moon Pool ***
Immersioni in grotta per subacquei esperti. Una bellissima parete scoscesa e il 'Horseshoe Tunnel' ci conducono all'ingresso della Moon Pool, a una profondità di 13 metri. Moon Pool è una delle grotte più famose di Minorca. Attraverso un tunnel, dopo diverse curve, circa 50 metri più avanti, si raggiunge la costa rocciosa di Cap d'en Font. Attraverso questo tunnel nuotiamo sopra grandi massi e ciottoli rotondi, finché finalmente raggiungiamo una stanza rotonda con un buco rotondo nel soffitto. Qui effettueremo una sosta di sicurezza, dopodiché riemergeremo e nuoteremo attraverso uno strato di acqua dolce. Dopo un'ultima curva ci troviamo ora in una piccola bolla. Sulla via del ritorno cerchiamo gronghi, granchi e gamberetti, che qui troviamo in gran numero.
Relitto dell'Ocean Diver **
L'Ocean Diver è un piccolo mercantile olandese lungo circa 23 metri. L'ultima volta è stato utilizzato per il contrabbando di tabacco tra diversi porti del Mediterraneo e il Nord Africa, e alla fine è stato sequestrato dalla Guardia costiera spagnola. Dopo diversi anni di arrugginimento nel porto di Mahón, l'Ocean Diver è stato affondato per creare una barriera corallina artificiale. Proprio di fronte al centro immersioni, il relitto giace in posizione verticale sul fondale marino a una profondità di 28 metri e fornisce un habitat per cernie e nudibranchi
Puerta de la Iglesia ***
Dopo aver lasciato la baia di Cala'n Forcat, dopo 10 minuti troviamo questa grotta. Quando ci immergiamo nella grotta, teniamoci lontani dal fondale sabbioso, perché una pinna sbagliata può ridurre la visibilità a pochi metri! La grotta si addentra direttamente nella riva e lentamente diventa più stretta e il soffitto più basso. Circa 100 metri più avanti ci imbattiamo in uno stretto passaggio con alcune stalattiti e stalagmiti, che dimostrano che questa grotta un tempo era asciutta. Da qui in poi è possibile continuare a nuotare solo in sidemount, quindi torniamo indietro. Mentre torniamo indietro, cerchiamo granchi e gamberetti e ci godiamo il blu dell'apertura, che ricorda la porta di una chiesa. Uno spettacolo davvero incredibile!
Punta de S' Alemanya *
Questo fantastico sito di immersioni si trova sulla costa occidentale, proprio accanto alla famosa caverna di Pont d'en Gil. Gettiamo l'ancora in una baia riparata e, una volta entrati in acqua, vediamo il fondale sabbioso a 18 metri di profondità. Tuttavia non andiamo ancora così in profondità, perché la nostra direzione di nuoto ci porta a 7 metri sotto l'arco che ci conduce fuori dalla baia. Dopo l'arco restiamo vicini alla barriera corallina sulla nostra destra. All'improvviso vediamo un tunnel nascosto nella parete rocciosa ed entriamo. Sebbene questo splendido tunnel sia lungo solo 15 metri, ci offre una scorciatoia per raggiungere l'altro lato della baia. Una volta usciti dal tunnel, ci immergiamo sul fondale marino a una profondità di circa 20 metri. Seguiamo la linea di sabbia e rocce con praterie di fanerogame marine e possiamo osservare cernie, murene e polpi. Osservando la sabbia, possiamo avvistare razze e aquile di mare, che qui si vedono spesso.
Alla ricerca di cernie tra i numerosi strapiombi, nuotiamo attorno al promontorio e torniamo alla baia. A una profondità di 18 metri troviamo grandi formazioni rocciose che nascondono molta vita. Quando la nostra riserva d'aria sta per esaurirsi, nuotiamo verso la parete sulla nostra destra ed effettuiamo la nostra sosta di sicurezza. Un'immersione davvero bella con visibilità spesso eccellente!
Pont d'en Gil */**
La grotta caverna più famosa di Minorca, lunga 220 metri, non può mancare in nessun diario di bordo! Pont d'en Gil è di gran lunga la migliore caverna per immersioni del Mediterraneo occidentale. L'intera caverna è piena di stalattiti, stalagmiti e colonne. Con una profondità massima di 12 metri e poiché è quasi sempre possibile immergersi, questa caverna è adatta anche ai subacquei meno esperti.
Dopo aver gettato l'ancora nella vicina baia, nuotiamo sotto il famoso arco, tenendo la barriera corallina sulla nostra sinistra. Presto assistiamo alla grande inaugurazione del Pont d'en Gil e, dopo una sosta di sicurezza, entriamo in un gigantesco tunnel. Una volta dentro, galleggiando sulla superficie, possiamo ammirare le stalattiti sopra di noi. Per i subacquei più esperti è possibile accedere ad una seconda grotta alla fine del tunnel. Qui non ci sono stalattiti, ma c'è 'English Beach' (se volete sapere l'origine del nome, immergetevi con noi). Il ritorno avviene sott'acqua e usciamo dalla caverna attraverso un altro tunnel, che ci riporta alla baia dove abbiamo iniziato l'immersione.
S'Algar Funnels **
Due spettacolari caverne una sopra l'altra, collegate da un tunnel. La caverna superiore, il cui ingresso è a 8 metri di distanza, conduce a un cenone nella costa rocciosa di S'Algar. Dopo aver ammirato la spettacolare luce del cenote, nuotiamo indietro fino a vedere a metà strada il tunnel che ci porterà alla caverna inferiore. Poiché il tunnel è piuttosto stretto, questo percorso non è adatto ai subacquei inesperti! L'apertura semicircolare della seconda caverna è così grande che la luce del giorno arriva fino al retro. La profondità massima nella caverna inferiore è di 26 metri. Una volta fuori possiamo raggiungere una profondità di 35 metri prima di iniziare la risalita lungo la parete.
S’ Olla */** (riserva marina)
Questa baia riparata a nord di Cap de Cavalleria offre immersioni per tutti i livelli, in quanto possiamo facilmente adattare la profondità in base al livello di esperienza e di certificazione.
L'immersione più semplice si svolge lungo la parete sud della baia, nuotando tra le rocce a profondità comprese tra gli 8 e i 18 metri, dove si possono osservare cernie di medie dimensioni, orate, polpi e murene.
L'altra immersione che effettuiamo in questa baia è adatta solo ai subacquei esperti, poiché possiamo raggiungere profondità di quasi 40 metri. Usciamo dalla baia e ci immergiamo verso nord, guadagnando profondità tra grandi rocce che sono rifugio per murene e aragoste. La zona più profonda, sul fondale sabbioso a circa 40 metri di profondità, è quella in cui vivono le cernie più grandi della zona. Tuttavia, durante l'immersione vedremo cernie di tutte le dimensioni, nonché banchi di orate e ricciole. Dopo averlo capovolto, saliamo a una profondità minore e seguiamo la parete ricoperta di gorgonie bianche. Qui potremo nuotare tra alcune rocce che formano dei tunnel fino a raggiungere la barca per la nostra sosta di sicurezza.
Punta es Morter * (riserva marina)
Questo sito di immersione si trova sul confine orientale del parco naturale. Punta es Morter non ci offre solo un paesaggio unico, ma anche una sorprendente quantità di vita sottomarina.
Ancoriamo la barca su una piattaforma rocciosa a 5 metri di profondità e iniziamo l'immersione con la barriera corallina alla nostra sinistra. Seguiamo il bordo della barriera corallina a una profondità di circa 15 metri, finché sulla nostra destra non appare una spettacolare collina sottomarina. Ci immergiamo sul versante occidentale della collina, a una profondità di 28 metri. Qui possiamo osservare la più grande concentrazione di vita; cernie, banchi di orate, ricciole, murene e a volte anche un banco di bonito! La collina stessa è solitamente ricoperta di nudibranchi colorati.. Dopo aver nuotato attorno alla collina, attraversiamo il canale per tornare alla barriera corallina e immergerci in uno splendido canyon che ci conduce a una serie di piccoli tunnel. Mentre ci immergiamo dentro e fuori dai tunnel, seguiamo di nuovo il bordo della barriera corallina per cercare un banco di barracuda che spesso visita questa zona. Se l'aria nelle nostre bombole lo consente, visiteremo una grande rientranza nella barriera corallina prima di tornare alla barca per una sosta di sicurezza sulla piattaforma dove abbiamo ancorato la barca.
Stalactite Cave **
Stalactite Cave, situata sulla costa settentrionale, è una piccola caverna scoperta solo di recente e nota a pochissime persone. Un piccolo ingresso ci conduce attraverso un tunnel a uno spazio pieno d'aria, dove possiamo risalire in superficie. Se ci guardiamo alle spalle, possiamo ancora vedere il blu dall'ingresso. L'interno è poco profondo e possiamo nuotare attorno a una grande roccia. Sulla sinistra c'è un'altra stanza piena di stalattiti e stalagmiti. Per raggiungerla, dobbiamo toglierci le pinne e guadare attraverso una grande fessura. Qui possiamo godere della vera bellezza di questa caverna, senza toccare nulla, poiché il processo di precipitazione è ancora in corso dopo migliaia di anni.
Scorpion Cave ****
Questo tunnel a Cap d'en Font è poco conosciuto e ancora meno esplorato. Dopo essere entrati in una piccola caverna nella parete rocciosa, la seguiamo verso destra dove troviamo uno stretto passaggio nel terreno. Dietro una restrizione possiamo vedere un tunnel che termina nel 'Belltower' circa 150 metri più avanti. Il modo migliore per immergersi nella Scorpion Cave è in configurazione sidemount. È richiesto un certificato per immersioni in grotta. Profondità: 5 -18 metri.
Seven Arches *
Il paesaggio subacqueo di questo sito di immersione è una vera sorpresa! Un labirinto di canyon diversi, tunnel, pareti ripide e strapiombi lo rendono giocoso. La sua bassa profondità (da 4 a massimo 14 metri) la rende un'immersione facile e molto adatta alla fotografia subacquea.
Submarine Rock *
Alla fine di una baia riparata chiamata Cala'n Forcat arriviamo a un dislivello con fondale sabbioso che ci porta fino a 18 metri di profondità. Sulla destra vediamo incombere Submarine Rock e seguiamo l'impressionante fessura che questa roccia forma con la barriera corallina, alla ricerca di scorfani e polpi. Sopra le praterie di fanerogame marine dietro questa gola troviamo spesso un folto gruppo di barracuda, oltre a sgombri e pesci balestra. Con un pizzico di fortuna è possibile avvistare anche bonitos e talvolta persino tonni lunghi fino a 2 metri! Qui si trova anche un vasto campo di anfore; l'ex carico di una nave romana. Profondità: 8 - 22 metri.
Organ Loft ***
A 13 metri di profondità troviamo l'ingresso di questa grotta poco conosciuta nella zona di Cap d'en Font, adatta solo ai subacquei esperti. L'apertura in sé è abbastanza ampia, ma dopo circa 20 metri il fondo sale bruscamente fino a formare una camera rotonda e da qui perdiamo di vista l'ingresso. Ora se guardiamo oltre la nostra spalla sinistra vediamo una galleria di stalattiti e stalagmiti. Il fondale in questa parte della grotta è un misto di sabbia finissima e particelle, e un movimento sbagliato delle nostre pinne ridurrebbe la visibilità a zero. Nuotiamo attraverso un tunnel alto 1,5 metri, che piega verso sinistra. Sulla nostra sinistra vediamo ora un foro circolare che, se necessario, ci riporterà all'ingresso della grotta. Sulla nostra destra vediamo alcune piccole aperture attraverso le quali possiamo guardare in un'altra grotta; il 'Belltower'. Nuotiamo dritti davanti a noi e il soffitto è alto circa 1 metro. Il tunnel prosegue verso sinistra e sulla nostra destra vediamo alcune fessure dove si trovano i gronghi. Un po' più avanti, un altro buco nel terreno ci riporta all'ingresso della grotta.
Tunnel Vision */**
Situato a Cala'n Blanes, l'accesso a questo tunnel avviene attraverso un'apertura poco profonda nella costa rocciosa. All'interno troviamo un tunnel riempito per metà d'acqua. Da qualche parte nel mezzo il tunnel si divide in due e si riunisce di nuovo prima di aprirsi in una grande apertura profonda 12 metri. All'interno troviamo calamari, gamberi e granchi. All'esterno del tunnel si trova un bellissimo abisso profondo fino a 25 metri, dove spesso incontriamo nudibranchi, barracuda e aquile di mare. Sulla via del ritorno possiamo scegliere se attraversare a nuoto il tunnel attraverso il secondo passaggio oppure seguire l'imponente parete scoscesa esterna per tornare al punto di partenza.
Swiss Cheese */**
Roccia cava sulla costa settentrionale di Minorca con tunnel, canyon e piccole aperture, dove possiamo entrare e uscire nuotando a nostro piacimento. Swiss Cheese è uno dei siti di immersioni più famosi di Minorca e una tappa obbligata. Un sentiero lungo 50 metri ci conduce ad una splendida baia riparata, dove si trova il sito di immersione. Lungo il cammino verso la caverna incontriamo nudibranchi, murene e polpi. In Swiss Cheese possiamo vedere pesci scorpione, piccoli granchi e uno o più gronghi. In primavera possiamo vedere anche le aragoste. A nord dell'ingresso, a 30 metri di profondità, si trova un fondale sabbioso dove troviamo rare gorgonie bianche e piccole razze. Un sito di immersioni adatto a tutti i livelli, poiché il piano di immersione può essere facilmente adattato.
Relitto Santa Clara ****
Il 20 aprile 1983, il peschereccio Santa Clara subì un'avaria al motore durante una violenta tempesta a 45 miglia a nord-est di Minorca. Mentre veniva organizzata un'operazione di salvataggio, l'equipaggio della Clara gettò in mare quello che probabilmente era tabacco di contrabbando. Successivamente venne rimorchiata fino al porto di Mahon, dove il suo equipaggio semplicemente scomparve. Dopo aver trascorso diversi anni nella base navale di Mahon, la Clara venne infine rimorchiata in mare e affondata dalla Marina spagnola nel luglio 1988. La Santa rimase indisturbata per 9 anni, finché non fu riscoperta nel 1997. La Santa ha trovato la sua ultima dimora a una profondità di 47 metri al largo di Punta de Rafalet. Il relitto giace in posizione verticale su un fondale sabbioso e forma una barriera corallina artificiale. La timoneria si trova a 41 metri di profondità, mentre l'albero di prua si trova a 35 metri. Un'immersione perfetta per i subacquei tecnici. Organizziamo questa immersione su richiesta in collaborazione con uno dei nostri centri immersioni partner.